Rinnovabili

Il petrolio è la risorsa energetica principale che ha permesso lo sviluppo della società moderna.

La grande quantità di energia presente in esso, la sua grande disponibilità, la maneggiabilità e il relativo poco inquinamento durante il suo utilizzo, ha fatto sì che diventasse la fonte energetica maggiormente utilizzata e che ha dato il maggiore contributo allo sviluppo della società moderna.

Spesso si sottovaluta la grande quantità di energia che viene utilizzata direttamente o indirettamente.

Sfortunatamente  il successo del Petrolio è stato anche uno dei suoi problemi. I consumi mondiali sono cresciuti enormemente, e le grandi risorse, presenti nel sottosuolo in molti luoghi, incominciano ad esaurirsi, riportando l'umanità alla realtà.

L'illusione della crescita infinita e dell'abbondanza incomincia a lasciare il posto a una realtà che sempre più avrebbe fatto i conti con la scarsità e l'impossibilità della domanda di poter continuare a crescere ancora.

Dopo tanta abbondanza, molte persone cercano di negare l'evidenza, credendo che le riserve non finiranno mai... ostacolando ulteriormente la possibilità che si possa trovare un'altra fonte energetica che lo sostituisca.

Prospettive fonti rinnovabili

Idroelettrico

  • E' la fonte di energia più economica e pulita in assoluto; soltanto che ben i 2/3 di quella utilizzabile è già in esercizio e aggiungendo anche la parte mancante, non si potrà andare oltre il 5% del fabbisogno energetico totale mondiale.

Eolico

  • Elevati costi iniziali e degli interessi da pagare;
  • E' un'altra fonte energetica che si ha intenzione di voler sfruttare sempre più in futuro, ma come per l'idroelettrico, la capacità totale potrà coprire solo il 10% del fabbisogno energetico totale mondiale.
  • L'intenzione è quella di costruire delle pale sempre più grandi, ma la potenza di una centrale da 1600 MW (a carbone o nucleare) realizzata con l'eolico richiede 1 000 aerogeneratori distribuiti in 40,0 Km2 di spazio (bassa densità energetica) anche se, è possibile coltivare i terreni occupati dagli alti mulini (ma 4 Km2 li occuperebbero le basi degli aerogeneratori).

Fotovoltaico

  • Elevati costi iniziali e degli interessi da pagare;
  • Anche il fotovoltaico come l'eolico richiede grandi superfici, soltanto che nel fotovoltaico i costi sono nettamente più alti e non è possibile coltivare le terre sotto i pannelli, quindi sottrae terreno che potrebbe essere utilizzato per l'agricoltura.
  • L'intenzione è quella di utilizzare i deserti per installare le centrali e l'Europa ha un progetto da 400 miliardi di euro per creare parchi solari in Africa, però serviranno a coprire solo il 15% del fabbisogno elettrico di energia.
  • Si spera che l'innovazione permetta di ottenere celle fotovoltaiche economiche e con un rendimento maggiore di quello attuale.

Conclusioni

Anche le fonti rinnovabili hanno il loro impatto ambientale:

  • nell'idroelettrico: i fiumi devono essere bloccati, i pesci non possono risalire (salmone);
  • nell'eolico: si devono disseminare tantissimi aerogeneratori nell'ambiente con una deturpazione visiva e anche uditiva (quando girano le pale fanno molto rumore);
  • il fotovoltaico: richiede vasti terreni da ricoprire ed entra in competizione con i terreni agricoli;
  • marina: richiede di disseminare sul mare o sotto il mare le apparecchiature generatrici;
  • geotermica: è vantaggiosa solo in alcune zone calde del pianeta.

Con il continuo aumento del fabbisogno energetico, la superficie richiesta dalle fonti rinnovabili diventa sempre maggiore e si dissemina ovunque apparecchiature che deturpano il paesaggio.

La fonte energetica ideale dovrebbe occupare poco spazio e fornire molta energia.