Le reazioni nucleari (che interessano il nucleo degli atomi) sprigionano una quantità enorme di energia (14 MeV), se paragonate a quella di combustione delle fonti fossili (reazioni che interessano gli elettroni dell'atomo: 5 eV), oppure a quella delle fonti rinnovabili.
Le forme di energia nucleare qui menzionate, hanno il vantaggio di sprigionare quantità enormi di energia da quantità piccole di materia.
Il problema che la tecnologia e anche la teoria che ci sta dietro non è riuscita a trovare un modo conveniente di sfruttarle.
Il Pianeta ha bisogno di grandi quantità di energia a buon mercato; progresso e innovazione in questo settore sarebbe una delle poche speranze che abbiamo.