La forza di gravità è stata la prima forza ad essere osservata dall'uomo.
Isaac Newton con la sua legge sulla Gravitazione Universale (5 lug 1687), riteneva che la Gravità avesse le seguenti caratteristiche:
Albert Einstein cambiò radicalmente il modo di vedere la Gravità.
Einstein con la sua Relatività Generale (1916) riteneva che:
Einstein riteneva che la Gravità non fosse una forza ma, una curvatura dello spazio tempo.
A parte il fatto che non condivido nessuna delle due Teoria che si basano su principi, cioè su qualcosa che si ipotizza funzionare in un certo modo, senza sapere perché funziona così.
Non si è chiarito, in particolar modo, come la gravità è generata sia dalla massa che dall'energia.
Per fare questo debbo fare una premessa, la Teoria che esporrò non è quella ufficiale.
La scienza ufficiale ha ritenuto (per principio e senza un reale motivo) che i fotoni (la luce) quando si propaga nello spazio, non perdano energia, indipendentemente dalla distanza percorsa.
Questa ipotesi presa per principio, proprio perché indimostrabile, risulta falsa.
I fotoni sono formati da particelle molto, ma molto più piccole, che ho chiamato “energitoni” perché trasmettono energia vettoriale positiva (respingono), mentre i “gravitoni” trasmettono energia vettoriale negativa (attraggono).
Caratteristica | Descrizione / valore |
---|---|
Cos'é | è un mediatore (bosone) della forza gravitazionale |
Emessa | da tutte le particelle aventi massa/energia e dalle onde elettromagnetiche |
Costituisce | il campo gravitazionale |
Energia | Eg = 9,204 * 10-33 eV |
Velocità | c (la velocità della luce) |
Caratteristica | Vettore velocità e vettore forza (Eg) hanno stessa direzione ma verso opposto |
Forza | cede la sua energia (Eg) alle masse, causandone il cambiamento della quantità di moto (q) |
L’onda elettromagnetica, quando percorre lo spazio vuoto, emette una particella elementare per ogni oscillazione.
Prima di spiegare il processo, bisogna prima unificare l’elettromagnetismo (composto da energitoni) con la forza di gravità (composta da gravitoni).
Le onde elettromagnetiche emettono un gravitone ad ogni oscillazione, la sua energia (Eg) è pari alla costante di Planck (h) fratto 5 c2
In genere le onde nello spettro del visibile hanno un’energia compresa tra 1 e 2 eV.
Quando l’onda elettromagnetica percorre lo spazio, emette una particella ogni oscillazione, l’energia della particella emessa è 32 ordini di grandezza più piccola.
Di quanto si riduce l’energia della luce?
Nella seguente tabella viene riportato, i milioni di anni luce (Myc) percorsi, la percentuale di energia persa durante il percorso.
Come si può vedere, la luce può percorrere grandissime distanze, ma la sua energia si riduce lentamente.
Facendo gli opportuni calcoli (2° legge di Pulvirenti), si è confermato che l’energia persa dalle onde elettromagnetiche è uguale ai gravitoni necessari alla forza di gravità.
A questo punto, ad una persona più esperta nascerebbero spontanee delle domande che elenco e a cui rispondo.