Alcune stime dicono che le riserve di petrolio sono sufficienti per altri X anni (con X maggiore di 50, al livello attuale di sfruttamento), quindi, per alcune decadi possiamo stare tranquilli (visti i consumi crescenti)?
Sfortunatamente no!
Qui ritorna il problema del cosiddetto picco del petrolio. Può darsi che ci sia petrolio estraibile per i prossimi 40 anni, ma se si lasciassero costanti i pozzi di estrazione, la quantità estraibile giornalmente si ridurrebbe gradualmente mentre la richiesta continuerebbe a salire.
Visto che i costi per estrarre petrolio nei Paesi dell'OPEC sono bassi rispetto al prezzo del petrolio, ci sarebbero ancora buoni margini per creare nuovi pozzi ed estrarre il petrolio necessario. Sicuramente questi costi verranno riversati sui clienti e quindi il prezzo salirà, ma si potrà continuare ancora per qualche anno a soddisfare la domanda, fino a quando non si riuscirà più a estrarre annualmente il petrolio richiesto e ci sarà il crollo delle economie dipendenti dal petrolio, nel caso in cui, esse non si siano preparate in tempo.
Nel 1973 la grave crisi petrolifera fu causata da una riduzione del 10% della produzione di petrolio, questo portò il prezzo alle stelle e alla crisi dell'intera economia; però allora il petrolio rappresentava il 90% delle fonti energetiche utilizzate; oggi rappresenta solo 1/3 del fabbisogno mondiale.
Il picco del petrolio non corrisponde, come alcuni credono, al punto in cui il 50% di tutto il petrolio disponibile è stato estratto, ma rappresenta il punto in cui aumentare la quantità di petrolio da estrarre diventa difficile a costi abbordabili.Nel 2010 l'Arabia Saudita ha comunicato che il suo più grande giacimento di petrolio (il famoso Ghawar) è arrivato al 50% del suo sfruttamento, quindi il picco non l'ha raggiunto, ma si ci sta avvicinando. Si dice che il consumo di acqua per il Ghawar sta assumendo proporzioni preoccupanti; in quanto maggiore è il consumo di acqua e minore è la quantità di petrolio rimanente nei pozzi.
La sostituzione del petrolio con altre fonti energetiche è molto difficile, dato che molte apparecchiature sono costruite per funzionare con un tipo di fonte energetica e non possono funzionare con un'altra. Prendiamo il caso delle automobili che vanno a benzina. Domani non si può dire di mettere in queste automobili del carbone, in quanto non sono state progettate per utilizzare tale fonte energetica.
Questo i Paesi importatori lo sanno già, infatti il petrolio lo si è già iniziato a sostituire dove possibile con altre fonti energetiche più abbondanti. Nelle centrali termoelettriche, è già in atto una sostituzione del petrolio con altre fonti (spesso carbone o gas). Ne consegue che quando la crisi petrolifera arriverà, non sarà possibile sostituire ulteriormente tale fonte energetica, in quanto dove possibile è già stato fatto.
Uno degli stratagemmi per rimandare questo problema è quello di convertire il carbone o il gas in benzina sintetica, in modo da non cambiare l'enorme parco macchine già disponibile, però questo comporta ulteriore consumo di energia.
Se per consumare il 50% delle risorse di petrolio abbiamo impiegato 150 anni, per consumare l'altra metà impiegheremo pochissimo (< 25 anni?).
Per un'analisi dettagliata dell'andamento del consumo di petrolio previsto, vedere:
Questo è dovuto al fatto che il contesto è cambiato notevolmente. Ecco un elenco dei motivi per cui la discesa sarà molto più veloce:
Prima metà | Seconda metà |
* La popolazione mondiale era inizialmente solo di 1,5 miliardi di persone; | * Adesso partiamo con oltre 7 miliardi di persone; |
* Le automobili vennero costruite dopo; | * Ci sono oltre 1 miliardo di automobili nel mondo; |
* Il petrolio usciva spontaneamente dai pozzi | * Dobbiamo pompare molta acqua all'interno dei pozzi per farlo uscire; |
* EROEI era uguale a 100 (solo 1% consumato per l'estrazione) | * Ci avviamo ad avere un EROEI uguale a 5 (il 20% è consumato per l'estrazione) |
* In valore assoluto, i consumatori aumentavano lentamente | * Ogni anno si aggiungono 80 milioni di persone e molti più consumatori; |
* I servizi per la popolazione arrivarono lentamente; | * I servizi diminuiranno per gli eccessivi costi, questo creerà disordini; molta energia servirà per riportare la calma; |
* L'energia era abbondante a basso prezzo | * La scarsità di energia aumenterà notevolmente i prezzi (specialmente alimentari) e le fasce più povere saranno le prime a ribellarsi; |
* L'energia abbondante c'era per tutti gli occidentali | * La scarsità farà si che inizino delle guerre per impadronirsi delle risorse; queste guerre non faranno altro che consumare inutilmente tanta energia. |